La Sella del Diavolo: mito, natura e sentieri di trekking


La Sella del Diavolo

Il promontorio iconico di Cagliari, tra storia, trekking e la leggenda della caduta di Lucifero che diede il nome al Golfo degli Angeli.

Natura e Morfologia

Il Confine Naturale del Golfo degli Angeli

La Sella del Diavolo è un promontorio calcareo inconfondibile che si protende nel Golfo degli Angeli. La sua forma, che richiama una sella da cavallo, funge da confine naturale tra la vasta e popolare Spiaggia del Poetto e la più piccola e riparata insenatura di Calamosca. Geologicamente costituito da rocce calcaree mioceniche, il promontorio è un'area di grande valore naturalistico, parte della **Rete Natura 2000** e classificato come Sito di Interesse Comunitario (SIC).

  • Forma: Inconfondibile, ricorda una sella da cavallo
  • Posizione: Separa il Poetto da Calamosca
  • Importanza: Sito di Interesse Comunitario (SIC) per la sua biodiversità
Veduta del Promontorio della Sella del Diavolo con il Golfo degli Angeli
Mito e Leggenda

La Caduta di Lucifero e il Golfo degli Angeli

Il nome del promontorio è indissolubilmente legato a una celebre e affascinante leggenda che ne spiega l'origine. Si narra che i **Diavoli**, guidati da **Lucifero**, tentarono di impadronirsi del bellissimo Golfo, che era stato donato da Dio agli **Angeli**. Ne scaturì una violenta battaglia nei cieli. Durante lo scontro, Lucifero fu **disarcionato** dal suo cavallo e la sua sella, cadendo, si **pietrificò** sul promontorio, dando così origine alla sua singolare forma attuale. La vittoria degli Angeli diede il nome al tratto di mare antistante la città: il **Golfo degli Angeli**.

  • Protagonisti: Lucifero e gli Angeli
  • Origine: La sella di Lucifero si pietrificò in cima al colle
  • Nome del Golfo: **Golfo degli Angeli** (dalla vittoria delle forze celesti)
Illustrazione della Leggenda della Sella del Diavolo
Trekking ed Escursione

Sentieri, Panorami e Macchia Mediterranea

La Sella del Diavolo è la meta ideale per una facile **escursione di trekking**, a pochi passi dal centro urbano. I sentieri principali partono dal piazzale della spiaggia di **Calamosca** o dalla zona di **Marina Piccola**. Il percorso, immerso nella fitta **macchia mediterranea** (con esemplari di lentisco, ginepro, olivastro), conduce al punto più alto (circa **135 m s.l.m.**), da dove si ammira un panorama mozzafiato a 360° sul Poetto, le saline, il mare aperto e la città di Cagliari.

La zona ospita anche una ricca fauna, incluse specie protette come il **Falco Pellegrino** e la **Pernice Sarda**.

  • Punto di Partenza: Calamosca o Marina Piccola
  • Dislivello: Circa **135 metri** s.l.m.
  • Flora & Fauna: Macchia Mediterranea, **Falco Pellegrino**, Pernice Sarda
Coppia che fa trekking lungo il sentiero della Sella del Diavolo
Reperti Storici

Dalle Cisterne Puniche ai Fortini di Guerra

Lungo il sentiero della Sella si incontrano numerose testimonianze storiche che spaziano su diverse epoche. Sono visibili le **Cisterne Puniche e Romane**, essenziali per la raccolta dell'acqua, con una cisterna in particolare risalente all'**epoca punica**. Lungo la costa si trovano i ruderi delle **Torri Costiere** (come la **Torre del Poetto** e la **Torre di Sant'Elia**), edificate dagli Spagnoli nel **XVI secolo** per la difesa. Sono presenti anche i **Resti Medievali** di un antico monastero e di una chiesetta intitolata a Sant'Elia, oltre a **Bunker** e fortini che risalgono alla **Seconda Guerra Mondiale**.

  • Periodo più Antico: **Epoca Punica** (cisterne)
  • Difesa Costiera: Torri Spagnole (**XVI sec.**)
  • Curiosità: Resti di un **monastero medievale**
Rovine delle torri costiere sulla Sella del Diavolo

Consigli per l'Escursione

Abbigliamento Adeguato

Si consigliano scarpe da trekking o da ginnastica con suola scolpita, poiché il sentiero è sterrato, a volte scivoloso o irregolare, e non è illuminato di notte.

Acqua e Orari

Portare abbondante acqua, soprattutto in estate. Nelle ore più calde, è consigliabile salire al mattino presto o nel tardo pomeriggio per godere del tramonto.

Livello di Difficoltà

Il percorso è considerato di media-facile difficoltà, ma richiede comunque un minimo di preparazione fisica, soprattutto per la salita iniziale.

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