Cattedrale di Santa Maria (Duomo di Cagliari): Sette Secoli di Storia


Cattedrale di Santa Maria

La Cattedrale è un affascinante connubio di stili, testimone di sette secoli di storia cagliaritana.

Storia

Origini e Evoluzione degli Stili

La Cattedrale è un affascinante connubio di stili, testimone di sette secoli di storia cagliaritana. Fu edificata nel quartiere storico di Castello nel corso del Duecento (probabilmente dal 1217) in stile Romanico Pisano, e ottenne il rango di cattedrale nel 1258. Tra il XVII e il XVIII secolo, la chiesa fu oggetto di profondi lavori di ristrutturazione che la trasformarono secondo i canoni del Barocco genovese (1669-1674). L'attuale facciata risale al XX secolo. La facciata barocca preesistente fu demolita, e tra il 1933 e il 1938 l'architetto Francesco Giarrizzo la ricostruì in stile Neoromanico, ispirandosi al Duomo di Pisa.

  • Origini: Romanico Pisano (dal 1217)

  • Rango di Cattedrale: 1258

  • Ristrutturazione Barocca: XVII-XVIII secolo

  • Facciata attuale: Neoromanica (1933-1938)

Facciata della Cattedrale di Cagliari
Opera d'Arte 1

Il Pergamo di Guglielmo (Amboni)

Uno degli elementi più antichi e di maggior pregio. Scolpito in marmo da Maestro Guglielmo tra il 1159 e il 1162, era originariamente destinato al Duomo di Pisa. Fu donato a Cagliari nel 1312, in sostituzione del nuovo pulpito di Giovanni Pisano a Pisa. Durante i restauri barocchi del Seicento, il pulpito fu smembrato e le sue parti furono divise per formare due pseudo-cantorie inaccessibili, addossate alla controfacciata, ai lati del portale centrale.

  • Scolpito da Maestro Guglielmo (1159-1162)

  • Provenienza: Duomo di Pisa

  • Donato a Cagliari: 1312

  • Oggi: Due pseudo-cantorie nella controfacciata

Pergamo di Guglielmo nella Cattedrale
Opera d'Arte 2

Il Santuario dei Martiri (Cripta)

Si trova sotto il presbiterio ed è uno dei luoghi più suggestivi. Fatta costruire nel XVII secolo (dal 1618), ospita le reliquie di oltre 170 martiri cagliaritani rinvenute nelle necropoli di San Lucifero e San Saturno. È riccamente decorata in stile barocco e serve anche da luogo di sepoltura per membri della famiglia reale, come il Mausoleo di Martino I di Sicilia. La volta a botte è decorata con circa seicento rosoni, ognuno diverso dall'altro.

  • Costruito nel XVII secolo (dal 1618)

  • Ospita reliquie di oltre 170 martiri

  • Include il Mausoleo di Martino I di Sicilia

  • Volta decorata con 600 rosoni unici

Interno del Santuario dei Martiri
Interni

Dettagli Sfarzosi e Opere Notevoli

L'interno della Cattedrale, a pianta a croce latina, è sfarzosamente decorato. Il Presbiterio è dominato dall'altare maggiore in marmo policromo e da una scultura settecentesca di Giuseppe Maria Mazzetti (San Michele che scaccia gli angeli ribelli). Le volte sono decorate con affreschi di Filippo Figari (1885-1975). Da notare anche la Cappella di Santa Barbara, costruita con marmi policromi, incluso il marmo giallo sardo di Seulo.

  • Altare: Scultura di San Michele (G. M. Mazzetti)

  • Volte: Affreschi di Filippo Figari

  • Tesoro: Trittico di Clemente VII (XV sec.)

  • Cappella: Marmo giallo sardo (S. Barbara)

Interno della Cattedrale di Cagliari

Consigli per il Visitatore

I Leoni Stilofori

Cerca i quattro leoni in marmo (che un tempo sostenevano il Pergamo a Pisa) ricollocati ai piedi del presbiterio e l'iconografia medievale.

Santuario dei Martiri

Non perdere la cripta sottostante, un tesoro barocco con le reliquie dei martiri e il Mausoleo di Martino I di Sicilia.

Tesoro della Cattedrale

Dopo la visita all'interno, chiedi informazioni per vedere il Tesoro, che custodisce il prezioso Trittico di Clemente VII del XV secolo.

Trova un Esperienza